In tempi di crisi anche per chi pensa alle nozze l’imperativo è risparmiare! Non a caso per la prima volta nel nord Italia i riti civili hanno superato quelli religiosi. Non è detto, però, che l’oculatezza nella spesa vada a scapito dell’eleganza o dell’ottima riuscita della festa, ma come si fa a tagliare le spese evitando il rischio di brutte figure? Lo abbiamo chiesto a Monica Gobbi D’Alò, wedding planner ed esperta del settore. “Riducendo la lista degli invitati, che di solito impegna tra il 50 e dil 60% del budget totale e optando per un giono infra-settimanale o un mese diverso dai canonici giugno-luglio-settembre. Si possono ottenere sconti significativi da parte delle location e dei catering scegliendo menù locali e stagionali. Anche l’opzione km zero va benissimo per ridurre i costi. Si può abbondare con gli antipasti e i dolci, riducendo ad una sola scelta il primo ed il secondo. Ciò che, in fondo, più ricorderanno gli invitati saranno l’atmosfera generale, l’arrivo presso la location e il gran finale. Si risparmia anche preparando da soli la selezione musicale e optando per una diffusione ben organizzata nel corso dell’evento, scegliendo fiori stagionali ed arricchendoli di erbe/verde per impreziosire l’allestimento. Dulcis in fundo via libera alla confettata in luogo delle classiche bomboniere e alle opzioni elettroniche save-the-date con partecipazioni online, forse meno eleganti, ma più easy ed ecologiche”.
Tutto chiaro a livello organizzativo, ma quali sono le ultime tendenze in tema di matrimoni? Dopo un lungo periodo in cui l’hanno fatta da padrone feste eccessive e quindi esageratamente dispendiose, è tornata di moda la parola semplicità declinata, naturalmente con l’eleganza. I matrimoni hanno avuto una loro evoluzione e assunto varie sfaccettature: da quello classico chic, al country-chic, all’eco-chic, l’importante è che tutto sia in linea con la personalità e lo stile della coppia. Sembrerà strano, ma anche le bomboniere hanno cambiato volto tanto che, da quest’anno, molti hanno optato per un ricordo di carattere eno-gastronomico, a cominciare dalla bottiglia di vino, la cui etichetta può essere personalizzata con la data delle nozze e le iniziali degli sposi, passando per caramelle o cioccolatini modellati secondo il proprio gusto. E ancora marmellatine ecologiche magari presentate con un look originale e molto bon ton.
I colori predominanti, in Italia, in Inghilterra e negli Stati Uniti, sono sempre più frequentemente quelli di gusto classico come il bianco e il verde con accenni anche al verde Tiffany o al verde menta.
Elemento centrale di un matrimonio è senza dubbio il ricevimento che, come ci dice la Gobbi D’Alò, “si preferisce in location immerse nel verde, quindi ville e casali in grado di offrire non solo l’accoglienza al coperto, ma anche la possibilità di giocare con le diverse soluzioni, che vanno dai pic-nic sull’erba, ai brunch, fino ai più classici buffet”.
Anche gli addobbi e la musica devono riflettere il tema del matrimonio e, nello stesso tempo, hanno il compito di esaltare i cinque sensi: devono essere armonici, trasmettere calore, magari attraverso candele e luci, ispirare allegria, coinvolgere con i profumi, accompagnare senza disturbare l’intera cerimonia. Relativamente al cibo è innegabile che si stia prestando un’attenzione sempre maggiore ai cibi a km zero, cioè di produzione locale e stagionali in linea con la tendenza di eco-sostenibilità che sta attirando un numero sempre maggiore di sposi.
Per i dolci a farla da padrone sono ancora le torte nuziali, mentre una novità è rappresentata dalla “torta cofanetto” che può essere perfetta o per lo sposo che vuole dimostrare il suo amore davanti a tutti gli invitati, facendo trovare alla sua amata un regalo particolare, oppure divenire un’occasione per ringraziare amici e parenti con tanti pensierini extra come fiori, caramelle, o mini biscotti. E per finire la mise della sposa. Innanzitutto l’abito che, ci spiega ancora Monica Gobbi D’Alò. “tende a privilegiare la silhouette ed i gusti, ma tra corto e lungo, pizzo o sete, il bianco in tutte le sue tonalità la fa sempre da padrone”, poi le acconciature che “devono accompagnare il viso, capelli raccolti o sciolti l’importante è che abbiano un effetto naturale” ed infine il trucco ” sempre leggero ed in grado di esaltare il viso della sposa, senza alterarlo”. Buon matrimonio!