Per chi desidera sposarsi in Chiesa, l’autunno è il periodo dell’anno nel quale molte coppie iniziano la frenetica ricerca della loro Chiesa ed il percorso burocratico-religioso per arrivare a coronare il loro sogno d’amore.
Per molti di loro, però, il percorso sembra essere un labirinto di procedure, tempi d’attesa e passaggi poco chiari.
Allora, ecco una piccola guida su come arrivare al matrimonio prevedendo i passaggi nella loro corretta sequenza e calcolando i tempi senza arrivare stressatissimi al giorno del fatidico sì!
MGDA – Your Dreamshaper
Nel diritto civile italiano, il matrimonio concordatario è il matrimonio canonico trascritto, al quale lo Stato riconosce effetti civili.
Attualmente è regolato dall’art. 8 della LN 121 del 25 marzo 1985 e art. 4 del Protocollo addizionale che costituisce parte integrante dell’accordo.
Entrambe le forme, sia quella civile che quella concordataria, conferiscono ai coniugi medesimi diritti e doveri.
Per effetto delle leggi concordatarie, il matrimonio religioso ha anche valore civile se al termine della cerimonia religiosa il sacerdote officiante dà lettura di alcuni articoli del codice civile relativi ai diritti e doveri dei coniugi e l’atto di matrimonio viene trascritto nei Registri dello stato civile.
Come procedere se si desidera sposarsi in Chiesa:
Step 1 – scelta della parrocchia (non della chiesa dove si celebrerà il matrimonio) ed inizio del corso pre-matrimoniale:
La parrocchia potrà essere quella di lei, quella di lui o quella legata alla residenza dove i novelli sposi andranno ad abitare e, anche se poi ci si sposerà altrove. Sarà il parroco di una di queste chiese ad occuparsi delle pratiche: corso prematrimoniale, consenso e pubblicazioni religiose.
L’istruttoria matrimoniale comprende alcuni adempimenti, da premettere alla celebrazione del matrimonio, ordinati ad accertare che nulla si oppone alla sua valida, lecita e fruttuosa celebrazione.
In particolare, verifica nei nubendi la libertà di stato, l’assenza di impedimenti e l’integrità del consenso (cf. can. 1066).
Questi adempimenti sono affidati di norma, a libera scelta dei nubendi, al parroco della parrocchia dove l’uno o l’altro dei medesimi ha il domicilio canonico o il quasi domicilio o la dimora protratta per un mese.
Le prescrizioni canoniche riguardanti l’istruttoria comprendono:
Step 2 – i documenti da raccogliere e verificare sono:
Step 3 – le pubblicazioni religiose o canoniche:
Una volta ottenuto il consenso alle nozze dal parroco, le pubblicazioni religiose verranno affisse per otto giorni, comprendenti due domeniche, presso le parrocchie dei due sposi. Se diversa, presso quella in cui la coppia intende sposarsi.
Le pubblicazioni religiose consistono nell’affissione all’albo parrocchiale dell’annuncio di matrimonio, con i dati anagrafici – cognome e nome, luogo e data di nascita-, la residenza, lo stato civile e la professione dei nubendi.
Scaduto il termine degli otto giorni, il parroco rilascerà il certificato di avvenuta pubblicazione.
Step 4 – il giuramento e le pubblicazioni civili:
Con il certificato rilasciato dal parroco, un documento d’identità valido ed il codice fiscale, occorre andare al Municipio di residenza di uno dei futuri sposi per fissare la data per il giuramento e per le pubblicazioni.
I nubendi dovranno compilare un modello di autocertificazione.
L’Ufficio Matrimoni del Municipio di appartenenza di uno dei due futuri sposi provvederà ad acquisire
L’Ufficio comunicherà la data per la promessa di matrimonio o giuramento.
Il Giorno del Giuramento
Il giorno del giuramento i futuri sposi, senza testimoni, di persona o per procura, si dovranno recare all’Ufficio Matrimoni del Municipio per la firma del verbale.
L’Ufficiale di Stato Civile verificherà l’esattezza delle dichiarazioni rese, richiederà d’ufficio la certificazione necessaria e procederà alla pubblicazione per otto giorni consecutivi online sul portale di Roma Capitale.
Le Pubblicazioni
L’Ufficio rilascerà il tagliando per ritirare il nulla-osta che sarà consegnato al termine delle pubblicazioni (otto giorni + tre per eventuali opposizioni), qualora non ci siano opposizioni al matrimonio.
Il nulla osta andrà consegnato al parroco che ha istruito la pratica.
Dal quarto giorno successivo alle pubblicazioni, i futuri sposi hanno a disposizione 180 giorni per contrarre matrimonio secondo il rito prescelto.
Sposarsi in Chiesa: Tempi indicativi
Con questa breva guida potrai orientarti nel percorso e sposarsi in Chiesa non sembrerà più così complicato!